Lo Studio Legale Suriano

offre con la massima serietà e professionalità, consulenza e assistenza legale,

nelle seguenti aree di competenze.

L’appalto (dal latino medievale appaltum, forse dal latino ad pactum «a contratto») è il contratto con cui una parte (appaltatore) assume, con organizzazione dei mezzi necessari e con gestione a proprio rischio, l’obbligazione di compiere in favore di un’altra (committente o appaltante) un’opera o un servizio.

La concorrenza sleale indica, in ambito economico-produttivo, l’utilizzo di tecniche, pratiche, comportamenti e mezzi illeciti per ottenere un vantaggio sui competitori o per arrecare loro un danno.

Il diritto condominiale è quella branca del diritto privato che regola e disciplina i rapporti tra condomini e tra condomini e terzi all’interno degli edifici

La contrattualistica è quella parte del diritto civile che si occupa del diritto delle obbligazioni e contratti.

Il diritto bancario è quella branca del diritto che attiene alla banca come istituzione e come soggetto attivo o passivo di rapporti giuridici. In merito a tale ultima accezione, quella dinamica-privatistica, lo studio offre, tra l’altro, assistenza per i contratti di affidamento bancario, di leasing, di mutuo, proponendosi di valutare la liceità dei singoli rapporti e l’opportunità di un’azione nei confronti dell’Istituto Bancario.

Il diritto d’autore è l’istituto giuridico che ha lo scopo di tutelare i frutti dell’attività intellettuale attraverso il riconoscimento di una serie di diritti (di carattere morale e patrimoniale) all’autore originario dell’opera. L’esercizio in forma esclusiva di questi diritti da parte dell’autore permette a lui e ai suoi aventi causa di remunerarsi per un periodo limitato nel tempo attraverso lo sfruttamento commerciale dell’opera.

Il diritto delle assicurazioni è il complesso delle norme che disciplinano i vari aspetti del contratto di assicurazione. Indipendentemente da svariati altri aspetti di dettaglio, conviene soprattutto osservare che questa branca giuridica regola sia l’attività delle imprese assicurative, sia ogni questione attinente alla “genesi” ed alla “vita” delle polizze, che in un certo senso rappresentano l’espressione più manifesta dell’attività industriale di tali società commerciali.

Il diritto fallimentare è quella branca speciale del diritto che regola il fenomeno della crisi d’impresa. La materia è disciplinata in maniera speciale perché ci aiuta a capire come comportarsi quando il patrimonio non è sufficiente ad onorare debiti verso tutti i creditori in modo pieno ed puntuale.

Il Diritto industriale è una materia culturale appartenente a quella branca del diritto che si occupa dei rapporti giuridici inerenti all’attività industriale mentre con diritto della proprietà intellettuale ci si riferisce ai frutti dell’attività creativa/inventiva umana come ad esempio le opere artistiche e letterarie, le invenzioni industriali e i modelli di utilità, il design, i marchi.

Per diritto sportivo si 
intende  l’insieme delle norme di diritto che 
disciplinano l’attività sportiva.

Il processo esecutivo è rivolto alla soddisfazione dell’interesse del creditore, che deve ottenere ciò che gli è dovuto nel quadro e con le garanzie dell’ordinamento giuridico, nei limiti di quanto la legge o il giudice stabilisce.

In ambito stradale il sinistro, consiste in un evento dannoso che trova la propria eziologia nella circolazione sulla strada, o comunque entro un’area assoggettata alla regolamentazione del Codice della Strada. Il circoscrivere il sinistro stradale alla sola collisione veicolare si risolverebbe in una visione del fenomeno quantomeno riduttiva perchè, torna a ripetersi, la sinistrosità stradale va intesa in una accezione più ampia potendosi sinanche assumere in tale espressione, e sotto il profilo concettuale, la caduta del pedone imputabile a sconnessure del manto stradale per difetti di manutenzione, o comunque altri fatti legati alla circolazione.

La locazione, in diritto, costituisce il contratto con il quale una parte (detta locatore) si obbliga a permettere a un altro soggetto (conduttore o locatario) l’utilizzo di una cosa per un dato periodo di tempo in cambio di un determinato corrispettivo. Sia il locatore che il conduttore sono soggetti ad obblighi espressamente determinati dalla legge, dall’esecuzione dei quali, in molti casi scaturiscono controversie e vertenze.

Il ricorso in opposizione a sanzione amministrativa è un atto formulato da chi vuole tutelare un proprio diritto o interesse legittimo, contro atti della pubblica amministrazione. È un rimedio eccezionale che può essere utilizzato solo nei casi previsti dalla legge. Esso può essere proposto sia per motivi di legittimità che di merito.

Il “recupero crediti” è un’attività che mira ad ottenere il pagamento di un credito (totale o parziale), sia quando il debitore rifiuta di onorarlo, sia quando si trova in una situazione di momentanea difficoltà ad adempiere la sua obbligazione.
In ogni caso, prima di intraprendere la via giudiziaria (procedimento giudiziario con conseguente aggravio di oneri, costi e tempi), nella maggior parte dei casi (col consenso del cliente), si tenta di risolvere il problema in via “bonaria” ottenendo un adempimento anche rateizzato in tempi ragionevoli.

Il risarcimento per equivalente è il modo attraverso il quale si rimborsano (o reintegrano) coloro che hanno subito un danno ingiusto. Il danno può essere di natura contrattuale o extracontrattuale (o precontrattuale, per quanti credono al tertium genus). Il risarcimento consiste nella liquidazione in denaro del valore del debito nascente dall’illecito (di qualunque genere) o, in altri termini, nella determinazione del valore dell’obbligazione a riparare il danno cagionato.

Una servitù – o servitù prediale nel caso di terreni – nel lessico giuridico, indica un diritto reale minore di godimento su cosa altrui, consistente in “un peso imposto sopra un fondo per l’utilità di un altro fondo appartenente a diverso proprietario” (art. 1027 del codice civile italiano). Il termine prediale deriva dal latino praedium, che significa «fondo, terreno».

Il consumatore, o l’utente, è chi effettua il consumo, ovvero l’utilizzatore di beni e servizi prodotti dall’economia. Secondo il diritto italiano è «la persona fisica che agisce per scopi estranei all’attività imprenditoriale, commerciale, artigianale o professionale eventualmente svolta». Il Codice del consumo contempla anche il “consumatore di servizi pubblici”, cioè l’utente, al quale l’art. 101 garantisce il riconoscimento dei diritti previsti dalle leggi dello Stato e delle regioni. La protezione di questa figura, alla quale in determinati momenti della vita di ogni giorno appartiene chiunque, costituisce l’oggetto del diritto dei consumatori.